Un’ora un giorno un anno senza te

Vite ferite, cuori infranti e disillusi. Esiste davvero la possibilità di un nuovo inizio? O alla fine si tratta solo di adattarsi all’inevitabile scelta di smetterla di soffrire?

Dopo la drastica separazione da Nathan, Bea è diventata molto solitaria. Per sopravvivere ha adottato la solita strategia del “ricomincio da zero”: si è liberata della rabbia che aveva dentro, ha venduto la sua casa, preso un cane e trovato un nuovo lavoro.

Ma non ha certo dimenticato…

E se di giorno riesce a far finta di nulla, le sue notti sono comunque agitate dai ricordi. In questa nuova pagina della sua vita, è l’incontro con un’anziana signora del quartiere a smuovere qualcosa in lei, a spingerla a guardare dentro di sé e aprire di nuovo il suo cuore all’amore.

Bea torna per l’ennesima volta ad abbassare le sue difese e ad abbandonarsi alla passione. Ma quando si sente finalmente al sicuro e protetta, ecco che il passato decide di tornare a bussare alla sua porta…

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Copertina rigida: 250 pagine
Editore: Newton Compton (5 novembre 2015)
Collana: Anagramma
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8854182117
ISBN-13: 978-8854182110
Peso di spedizione: 300 g

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Diverso dal precedente e da quelli che ho letto dell’autrice. Sara Tessa vuole farci capire che a volte nei libri è proprio come nella realtà: un lieto fine non c’è, o forse si. È quello che ci creiamo noi ogni giorno. Grazie davvero Sara per tutte le emozioni che ad ogni libro mi regali. Ad maiora! (Spero)

Sandra
Amazon

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Mi è piaciuto tantissimo..io ho sempre tifato per Nathan e avrei voluto un altro finale…ma mi sono emozionata e trovo un libro bellissimo che consiglio …❤️

Mary
Kobo

***

Il primo (se fossi qui con me questa sera) mi ha lasciato con l’amaro in bocca e a dirla tutta mi sn anche incaz!!!col secondo bellissimo lo letto in 1 giorno perche ti prende un po mi sn incaz anche qui ma e finito nel modo che desideravo!!!!consigliatissimo:)

Valentina
La Feltrinelli

*****

Sara Tessa non sbaglia mai. Bellissimo seguito , scritto meravigliosamente. L’ho letto tutto d’un fiato. Le sue protagoniste, donne disincantate, ferite ma non perse, combattive ma non cattive, sperano nellamore senza essere delle eroine illustre e romantiche. Sara parla dell’amore e ti spinge a riflessioni interne . Bel libro che conferma la bravura di questa scrittrice. Io la adoro, e la seguirò sempre…anche se a lei sembrerà di perdersi..grazie Sara

Luciana
Amazon

*****

Davvero carina questa storia di Sara Tessa! Mi ha ricordato un’esperienza passata e mi sono riconosciuto nelle decisioni dei protagonisti..l’ho seguita con molto piacere.

Iacopo
Ibs

*

Scrittura scorrevole, anche se povera di stile e ricca di ripetizioni. Nessuna descrizione approfondita dei personaggi. Storia banale, scontata, piena di luoghi comuni. Alcuni Harmony sono molto meglio, e costano meno.

Michela
Ibs

"A volte avevo l'impressione di avere una freccia piantata in pieno petto e, per quanto mi sforzassi di sradicarla o cercassi almeno di allentare la pressione della punta, pareva calamitata al centro del mio cuore".

"Ci guardammo qualche secondo e mi chiesi se anche lui stesse pensando la stessa cosa. La più ovvia. Che il destino stesse giocando con noi. Che un sincronismo divino fosse all'opera con noi due".

"Ed era vero che arrendersi a qualcuno in fondo era trasbordare verso un nuovo mondo, in una nuova vita. Speranze idee, voglia di fare... E se prima era malattia adesso era una cura.

"Sulla mia spalla le mie amichette del cuore discutevano animatamente. La vergogna aveva le sue teorie, la colpa altrettante, la tristezza, be', lei stava sulle sue e la bellissima frustrazione comandava i miei passi con la testa china. Olé!".

"Love honestly. Amare onestamente. Utopia, pensai".

"Da qualche parte lo so con assoluta certezza esiste un luogo, lo immagino come una distesa di erba e fiori, cascate, verde all'infinito. Lì sotto un albero io e lui ci ritroveremo".

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"A volte avevo l'impressione di avere una freccia piantata in pieno petto e, per quanto mi sforzassi di sradicarla o cercassi almeno di allentare la pressione della punta, pareva calamitata al centro del mio cuore".

"Ci guardammo qualche secondo e mi chiesi se anche lui stesse pensando la stessa cosa. La più ovvia. Che il destino stesse giocando con noi. Che un sincronismo divino fosse all'opera con noi due".

"Ed era vero che arrendersi a qualcuno in fondo era trasbordare verso un nuovo mondo, in una nuova vita. Speranze idee, voglia di fare... E se prima era malattia adesso era una cura.

"Sulla mia spalla le mie amichette del cuore discutevano animatamente. La vergogna aveva le sue teorie, la colpa altrettante, la tristezza, be', lei stava sulle sue e la bellissima frustrazione comandava i miei passi con la testa china. Olé!".

"Love honestly. Amare onestamente. Utopia, pensai".

"Da qualche parte lo so con assoluta certezza esiste un luogo, lo immagino come una distesa di erba e fiori, cascate, verde all'infinito. Lì sotto un albero io e lui ci ritroveremo".

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